FAQ

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Q? I computer stanno sostituendo il lavoro dei traduttori?
A. I computer non possono sostituire il lavoro dei traduttori, ma possono comunque essere un aiuto in alcune fasi della traduzione. Esistono, infatti, i cosiddetti CAT tools (Computer Aided Translation), ovvero strumenti per la traduzione assistita; la loro tecnologia consente di riconoscere parti ripetitive all’interno di un testo o fra diversi testi, ma è necessaria la presenza di un esperto traduttore. La vera traduzione non può che essere eseguita dall’uomo; essa richiede infatti esperienza, preparazione, attenzione, creatività, una profonda conoscenza della lingua di partenza e di arrivo, della materia trattata. Per una traduzione tecnica, è fondamentale il lavoro del traduttore, che, con le sue conoscenze e la sua preparazione, interviene e controlla le parti ripetitive in base al contesto.
 
Q? Cos’ è una cartella e come si calcola?
A. La cartella è un’unità di misura utilizzata per calcolare la lunghezza di un testo da tradurre o tradotto. La cartella è una pagina contenente 25 righe da 55 battute ciascuna (spazi inclusi), corrispondenti a 1375 caratteri totali per pagina. Nel caso di traduzioni di disegni autocad, termini “esclusi dal contesto”, diciture di foto o messaggi, è preferibile adottare il conteggio a parola o a tempo.
 
Q? E’ possibile mantenere l’impaginazione del testo originale?
A. Sì, se il cliente fornisce un file originale in word, completamente sovrascrivibile. Diversamente, si tratta di un sevizio aggiuntivo che implica un sovrapprezzo per riprodurre il testo originale.
 
Q? Cos’è una traduzione asseverata?
A. Una traduzione asseverata è una traduzione resa ufficiale dal giuramento del traduttore presso il Tribunale. L’asseverazione richiede una precisa impaginazione, nonché l’applicazione di marche da bollo (salvo alcuni casi) nel rispetto degli standard richiesti dal Tribunale. Solitamente le asseverazioni vengono richieste per documenti legali, atti di citazione, ricorsi, decreti ingiuntivi, altri atti legali o bilanci, certificati anagrafici, atti in genere, da presentare ad autorità nazionali o estere. L’asseverazione viene eseguita da un traduttore, che può anche (ma non necessariamente) essere iscritto nell’elenco dei Periti traduttori presso il Tribunale.
 
Q? Cos’è l’apostille?
A. L’Apostille (Apostille dell’Aja o anche Apostilla) legalizza la firma del cancelliere o del funzionario che ha controfirmato il verbale di asseverazione. Mediante apposizione dell’Apostille da parte della Procura della Repubblica, si legalizza dunque il documento asseverato. L’Apostille viene riconosciuta dai paesi membri della Convenzione dell’Aja del 5 Ottobre 1961.
 
Q? Come posso richiedere un preventivo per una traduzione?
A. Per richiedere un preventivo per una traduzione, è sempre meglio inviare una richiesta scritta all’indirizzo segreteria@studiofirst.it, con il testo da tradurre in allegato, specificando la/e lingua/e in cui si richiede la traduzione, i tempi di consegna, l’eventuale necessità d’impaginazione e l’eventuale richiesta di asseverazione e/o legalizzazione. Oppure entra nella pagina CONTATTI.
 
Q? Quanto costa un interprete?
A. I nostri servizi di interpretariato si differenziano in base alle esigenze del cliente (es. tavole rotonde, visite aziendali, corsi di formazione, trattative commerciali e legali, consigli di amministrazione, convegni e conferenze) e i costi dell’interprete dipendono dal tipo di servizio, dalla tecnicità dell’evento, dalla durata dell’incarico, dall’urgenza, dalla ripetitività della richiesta. La tariffa minima implica la mezza giornata; ovviamente, in caso di interpretariato di più giorni, verrà calcolato un forfait vantaggioso per il cliente.
 
Q? Cos’è la simultanea?
A. E’ il servizio di interpretariato ideale per congressi, conferenze, meeting, presentazioni aziendali, convention. La traduzione avviene in contemporanea al discorso dell’oratore. L’interprete lavora all’interno di cabine acusticamente isolate e dotate di una console, attraverso la quale può ascoltare l’oratore, tramite le cuffie e fornire la traduzione al pubblico, anch’esso dotato di cuffie, tramite un microfono. In alternativa, è possibile utilizzare attrezzature portatili, dotate di cuffie e microfono, evitando così il montaggio delle cabine. Solitamente il servizio viene eseguito da due interpreti per ciascuna combinazione linguistica. La nostra società può fornirVi direttamente l’apparecchiatura portatile o le cabine, ottimizzando così il servizio, garantendoVi un risparmio in termini economici e di tempo.
 

Q? Che differenza c’è tra interpretariato di simultanea, consecutiva e chuchotage?
A. La differenza tra simultanea, consecutiva e chuchotage è molto semplice, ed è importante chiarirla per consentirVi di scegliere il servizio più adatto al Vostro tipo di evento.

  • Il primo tipo di traduzione avviene in contemporanea al discorso dell’oratore, si avvale di un impianto completo di cuffie e microfono per interprete e pubblico (vedasi dettagli nella risposta precedente) e viene normalmente impiegata nel caso di pubblico numeroso e di provenienza linguistica differente. Presenta il vantaggio di non allungare i tempi dell’evento e di consentire la simultaneitĂ  della traduzione in piĂą lingue.
  • Nella consecutiva, l’oratore parla generalmente per un massimo di 15 minuti mentre l’interprete prende appunti con una speciale tecnica, dopodichĂ© riporta il discorso nella lingua straniera. E’ ideale per riunioni, seminari, conferenze, tavole rotonde. Ha il vantaggio di non richiedere ausili tecnici e dunque costi aggiuntivi, ma è importante considerare che i tempi si allungano e che tale servizio non può essere utilizzato nel caso di pubblico misto. Anche in questo caso, il servizio viene solitamente eseguito da due interpreti per ciascuna combinazione linguistica.
  • Lo chuchotage è una traduzione simultanea “sussurrata all’orecchio” di una o due persone, durante meeting, interviste, tavole rotonde. Non si avvale di supporti tecnici. Anche in questo caso, il servizio viene solitamente eseguito da due interpreti.

 

Q? Avete insegnanti madrelingua?
A. Questa è una delle domande che ci viene rivolta con maggior frequenza. Noi riteniamo importante chiarire che l’aspetto primario da verificare nella scelta di una scuola di lingue è la presenza esclusiva di insegnanti professionisti e altamente qualificati. Non sempre il madrelingua è un valido insegnante. La didattica non è una dote naturale, bensì il frutto di studio ed esperienza. Per i livelli elementari di una lingua straniera, in alcuni casi, è più proficuo essere seguiti da un docente italiano, con un’ottima conoscenza della grammatica della lingua straniera e un’ottima padronanza della propria lingua, oppure avere un insegnante italiano per la parte grammaticale e un insegnante madrelingua per la parte di conversazione. Ovviamente, nel caso di livelli avanzati, è indispensabile la presenza di insegnanti madrelingua, professionisti, che siano in grado di insegnare la didattica, ma soprattutto trasmettere il linguaggio usuale, quotidiano, con i suoi modi di dire e le diverse sfumature, della lingua straniera.

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